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Omicidio e lesioni stradali: no alla revoca automatica della patente

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Illegittimità costituzionale. Così si è espressa la Corte Costituzionale a proposito di quella parte dell’art. 222 del Codice della Strada in cui si prevedeva la revoca automatica della patente nelle ipotesi di condanna per omicidio o lesioni stradali.
Bisognerà però attendere il deposito della sentenza per conoscere i motivi che hanno indotto il Giudice delle Leggi ad escludere l'automatismo della sanzione.

Stato di ebbrezza e assunzione di droghe: revoca automatica

Dopo tale decisione, la revoca automatica della patente potrà considerarsi legittima solo “in caso di condanna per reati stradali aggravati dallo stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica per l’assunzione di droghe” (tratto dal Comunicato Stampa della Corte Costituzionale emesso in data 21 febbraio 2019).

Negli altri casi, invece, la Consulta riconosce al giudice la facoltà di valutare, caso per caso, quale sanzione accessoria applicare: quella più “lieve” della sospensione, o quella ben più “gravosa” della revoca della patente.

Legge 41 del 2016: un provvedimento che ha fatto molto discutere

Da più parti si auspica che questo primo intervento del Giudice delle Leggi sulla controversa legge 41 del 2016 non sia l’ultimo: è opinione diffusa, infatti, che il Legislatore, nell’innovare la disciplina dei reati stradali, abbia sotto diversi aspetti irragionevolmente calcato la mano.

La questione più discussa è forse quella relativa alla previsione della procedibilità d’ufficio e non più a querela di parte anche per le lesioni stradali gravi, quindi tali da cagionare ad esempio una malattia o un‘incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni di durata superiore ai 40 giorni.

Ad oggi, l’apertura del procedimento penale è inevitabile, anche in assenza di una volontà in tal senso della persona offesa. Il pronunciamento della Corte Costituzionale, atteso a breve, potrebbe rovesciare questa prospettiva.
Qualunque sarà l’esito ne daremo conto in queste pagine e vi terremo aggiornati.

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